22 mag 2013

Le colpe degli altri

Finché gli Italiani saranno capaci di scoprire solo i problemi creati dagli altri, una specialità dei popoli latini e mediterranei, e mai i problemi creati da loro stessi come singoli cittadini, credo che andremo sempre più a fondo!

Non credo che nessuno ammetterà mai, perché glielo dice un altro, che la colpa è sua e ancora più difficilmente rinuncerà a qualche privilegio acquisito attraverso questa sua colpa e quindi non ci sarà un primo a generare l'effetto valanga!
Inoltre siamo più propensi a punire i colpevoli e la colpa (ma di chi e quale è poi?) che a trovare soluzioni: siamo un popolo di gelosi che affonderebbero con le loro mani il Titanic se fossero stati esclusi dalla cabina di comando pur raccomandatissimi per una qualche ragione, in genere plausibilissima e assolutamente legittima!
Poi non sappiamo e non volgiamo fare i conti: ci scandalizziamo per 1000 parlamentari che sperperano 100 milioni di Euro ma non facciamo una piega se 15 milioni di Italiani si intascano 100€ al mese in più di quanto dovrebbero (in relazione a quanto versato): lo chiamiamo diritto acquisito - sì, a spese dei nostri figli che preferiscono andare a fare gli apolidi in un a terra straniera piuttosto che dare il sangue che i loro nonni gli hanno succhiato con largo anticipo (vedi mio post paradossale su http://code001it.blogspot.it/2011/11/natale-si-avvicina-e-ora-di-regali-dai.html ) - e non ci passa nemmeno per l'anticamera del cervello di mettere mano a una sperequazione generazionale. Se ne è parlato ma tutto poi è stato messo a tacere. Quelli sono veri soldi! sono miliardi e non solo "qualche centinaio di milioni"
Perché uno stato di squallidi e ignobili furbetti falsi e auto indulgenti dovrebbe essere attraente per l'economia mondiale? o perché dovrebbe esserlo per le ultime aziende ancora sopravvissute?
Finché non sapremo recitare un vero Mea culpa, scevro da ogni religione e da ogni assoluzione con sole tre avemaria, non ne usciremo!
E sono ottimista!