13 set 2013

... saremmo l'Australia di Rupert Murdoch


Il giorno in cui qualcuno riuscirà a convincermi che Berlusconi è il nostro principale problema, smetterò di pensare di emigrare per poter dimenticare questo paese di m... che non capisce dove sono i veri problemi e chi li gestisce a suo comodo.
 
Il paradosso
SB, con il suo interesse centrato sull'Italia, è l'unica persona adatta ad opporsi a tutto il resto dello schieramento di potere che, senza il cosiddetto nano, avrebbe finalmente la possibilità di agire indisturbato e di concerto come ha sempre agito, nel totale disinteresse per la nazione Italia, come nel caso di MPS; una volta fatto fuori il nano, chi li tiene più a bada? Il reato di cui tutti si scandalizzano: evasione fiscale; pensate che l'evasione fiscale di cui è accusato sia stata più dannosa dei 9 miliardi di Euro buttati nel cesso da MPS (che hanno dato una boccata di ossigeno alla Spagna del Santander)? MPS, se dovesse essere messa in crisi da questa operazione, verrebbe risanata coi soldi delle nostre tasse, (circa 500€ a testa per ogni contribuente e circa 1200€ a testa per ogni contribuente vero, cioè del settore produttivo). Lì un deficiente zelante (solo zelante?) che voleva fare bella figura con l'acquisizione di Antoveneta, ha fatto un danno enorme che non sta minimamente pagando: verrà sicuramente accomiatato con una buonuscita di qualche centinaio di milioni di Euro. Tutto questo ha interessato i giornali, marginalmente e solo per un paio di giorni.

Seriamente volete che l'unica persona che ha chiaro il significato dei soldi in mezzo a quella bolgia di ignobili, prebendati da qualche istituto più o meno fittizio, dei nostri politici/amministratori/dirigenti, vecchi e nuovi, venga fatto fuori perché finalmente quella marmaglia possa avere mano libera? Seriamente credete che l'importanza data alla lotta contro SB sia superiore all'importanza del danno di MPS? Non vi suona un po' strana la discrepanza vent'anni spesi in guerra contro SB e solo due giorni per MPS?
Ma i criminali veri (e credo che molti abbiano le mani sporche anche di vero sangue) non sono i Berlusconi, ma altri, quelli che riescono a mettere tutto a tacere. Non basta una connivenza per fare tacere tutto, ci vuole molto di più!
 
Il reato di Evasione Fiscale e tutti gli altri...
Non dimentichiamo che l'evasione fiscale  in Italia, per certi versi, è una forma di autodifesa da uno stato pescecane e lo affermo anche se so che questa frase è soggetta a molte censure e a molte illazioni; l'erosione degli utili di impresa, provocata dalle tasse, è stata nel passato ed è ancora oggi all'origine di molte acquisizioni da parte di stranirei delle nostre imprese senza liquidità: una buona cosa no? Così almeno i padroni italiani sono andati a farsi fottere!
 
Inoltre se Berlusconi, come sostengono in tanti, fosse un corruttore che usa il suo denaro per avere ciò che vuole, allora direi che è un sognatore: crede che il mondo sia più onesto di quello che è in realtà, lui crede ancora nel potere del denaro, mentre gli altri usano, per fare flettere il mondo intorno a loro e a loro vantaggio, ogni forma di ricatto pressione e gogna possibili e immaginabili, etc. Vi ricordate il caso Marrazzo e dintorni? Come ha fatto a sparire tutto così in fretta?
SB rappresenta una sorta di anti potere, sicuramente non il migliore, ma per certi versi abbastanza efficace: uno che non è allineato con la nomenklatura della BCE e di altri poteri forti e antichi e di altri più recenti ma non meno pericolosi che ci governano.

L'odio acceca
Ma finché si è accecati dall'odio che ci hanno istillato a forza in venti anni di continuo martellamento (ne sono vittime tutti gli intellettuali (o sedicenti tali) che non apprezzano né i soldi né tantomeno chi li sa fare - "i soldi oddio che schifo" e difatti i soldi stanno abbandonando definitivamente l'Italia - per loro è lo Stato che si dà da fare per i loro stipendi e pensioni-immeritate), non si possono  notare le differenze di pesi e misure che in Italia si usano
 
Non si può nemmeno notare come tutta l'opinione pubblica mondiale giochi contro l'Italia per ricacciarci ai tempi di Rumor/Leone etc. e delle loro politiche ridicole, quelle dei "vincoli culturali e di amicizia che ci legano al Gabon/Nigeria/Vietnam/Congo Belga etc." cancellando di fatto il peso diverso che l'Italia cominciava ad avere (si vedano le foto dell'incontro Bush Berlusconi Putin) e non ci si accorge più di come tutta la politica italiana sia una immensa cacata priva di idee ma solo di ricatti a suon di veti incrociati. E Berlusconi non è il punto di partenza.
Siamo un paese alla deriva in attesa di uno tsunami che ponga fine al tutto e dove tutti continuano a litigare e a darsi la colpa, invece di guardarsi in giro e cerca di fare qualcosa con ciò che già abbiamo, incluse le capacità di SB.
Triste destino per chi rimane qui a guardare e sperare!

Moltissimi sono gli ingenui, manipolati e focalizzati su obiettivi marginali, pensate che quasi nessuno di voi ha reagito alla legge passata in silenzio in Europa secondo cui tutte le sementi agricole devono tutte essere certificate e di provenienza "industriale", preoccupati com'eravate di Berlusconi! Questa legge cancella di fatto tutte le varietà autoctone e crea un mercato di varietà monoclonali, molto delicate sul piano biologico e di competizione ambientale e inoltre consegna tutta l'agricoltura ad un'industria dove OGM etc sono una religione.

Sapete quante altre cose come queste vi siete persi? E qui Berlusconi non c'entra, c'entrano i suoi nemici, quelli della globalizzazione selvaggia (ammettete che SB non è un globalizzatore e non ha interessi globalizzanti?), quelli che fanno affari ogni giorno sulla nostra pelle: dai vaccini, ad ogni forma di sfruttamento del terrorismo psicologico delle masse e, primi tra tutti i terrorizzati, degli intellettuali.
 
Auguri a tutti noi!

30 lug 2013

Riaprire la caccia ai cinghiali

Sono alcuni anni che i cinghiali hanno ripreso a farsi vivi, troppo vicino alle abitazioni di chi vive in campagna.
Dall'anno scorso e nei mesi recenti anche da noi sono arrivati a meno di dieci metri e la cosa comincia preoccuparci, anche perché spesso non sono soli ma in gruppo e pertanto pericolosi quasi come un branco di lupi. Qualcosa è cambiato nel loro comportamento, qualcosa deve essere fatto per non sterminarli tutti ma per tenerne comunque lontani la gran parte (quella destinata a sopravvivere).

Memoria collettiva suina (e umana)

Ritengo che il comportamento dei cinghiali sia cambiato dal passato e stia ancora cambiando, diventando di generazione in generazione sempre più pericoloso in quanto sono animali non più cacciati, nei tempi recenti, dall’uomo. Stanno infatti diventando sempre meno timorosi dell’uomo e sempre meno memori dei tempi andati.
Ritengo che il fatto sia dovuto alla labilità della memoria collettiva e di quella dei cinghiali in questo caso particolare, soprattutto se sono stati - come si dice - incrociati con maiali semi domestici.

Se consideriamo che l’uomo stesso ha una tale labilità, figuriamoci i cinghiali. Infatti, se continuamente braccati nel passato per le loro carni e la loro pericolosità si erano rifugiati lontano dall’uomo, un lungo periodo di tregua nella caccia ha fatto loro dimenticare (compatibilmente con il termine e il cervello del cinghiale!) i periodi in cui ogni cinghiale che si avvicinava all’abitato era un cinghiale morto o ferito. sarebbe opportuno quindi ripristinare questa memoria di "terrore" negli esemplari attuali, per la salvaguardia di chi vive come me in campagna.

Ferire per abbatterne di meno.

Pertanto propongo a chi si occupa della limitazione della proliferazione, non soltanto di darsi da fare per abbattere in via definitiva i capi “fuori zona”, ma di adottare misure deterrenti/terrorizzanti nei confronti di quelli che si decide di mantenere in vita - anche per loro salvaguardia - con azioni che lascino di nuovo l'antica traccia di timore nei confronti dell'Umano, quali ad esempio:
  • ferimento in organi non vitali come ad esempio nelle cosce
  • abbattimento di solo alcuni capi di un gruppo (so che è pericoloso), come ad esempio della scrofa lasciando vivi cuccioli svezzati.
  • Ripresa della caccia coi cani (compatibilmente con la salvaguardia dei cani stessi)
Tali soluzioni, che sono meno cruente dell'abbattimento vero e proprio, diventano propedeutiche per i cinghiali sopravvissuti a non avvicinarsi alle abitazioni e continuare a considerare l’uomo come “off limits”. Questo li spingerà a rientrare nelle foreste inabitate e allontanarsi dalle coltivazioni di olivi, ciliegi e viti e soprattutto dagli umani per i quali cominciano seriamente a costituire pericolo.

Quattro passi nella Suburra

Ricordo a chi legge queste righe che noi, che viviamo in campagna, non siamo Obelix e anche se dei cinghiali pensiamo la stessa cosa, tale visione è può essere condivisa dal cinghiale nei nostri riguardi.
Se qualcuno è contrario a alle misure descritte, ne trovi di migliori. Se ritiene invece che il cinghiale sia sacrosanto, lo invito a venire a fare due passi di notte da me, tra gli olivi a notte fonda, quando è operativo e affamato.

Qualora invece abitando troppo lontano non ha modo di raggiungermi, se desidera provare la stessa nostra ebbrezza serale, scelga il quartiere più malfamato della sua città, indossi una catena d'oro al collo e dopo essere passato davanti ad un bar malfamato, si incammini per vicoli oscuri: quando sentirà un fruscio alle sue spalle e sentirà l'orripilazione istintiva del pericolo, proverà la nostra stessa ebbrezza.
Poi torni a queste righe e mi racconti.

... e poi, cosa credete che accada alla memoria collettiva di noi umani? nulla di diverso!

22 mag 2013

Le colpe degli altri

Finché gli Italiani saranno capaci di scoprire solo i problemi creati dagli altri, una specialità dei popoli latini e mediterranei, e mai i problemi creati da loro stessi come singoli cittadini, credo che andremo sempre più a fondo!

Non credo che nessuno ammetterà mai, perché glielo dice un altro, che la colpa è sua e ancora più difficilmente rinuncerà a qualche privilegio acquisito attraverso questa sua colpa e quindi non ci sarà un primo a generare l'effetto valanga!
Inoltre siamo più propensi a punire i colpevoli e la colpa (ma di chi e quale è poi?) che a trovare soluzioni: siamo un popolo di gelosi che affonderebbero con le loro mani il Titanic se fossero stati esclusi dalla cabina di comando pur raccomandatissimi per una qualche ragione, in genere plausibilissima e assolutamente legittima!
Poi non sappiamo e non volgiamo fare i conti: ci scandalizziamo per 1000 parlamentari che sperperano 100 milioni di Euro ma non facciamo una piega se 15 milioni di Italiani si intascano 100€ al mese in più di quanto dovrebbero (in relazione a quanto versato): lo chiamiamo diritto acquisito - sì, a spese dei nostri figli che preferiscono andare a fare gli apolidi in un a terra straniera piuttosto che dare il sangue che i loro nonni gli hanno succhiato con largo anticipo (vedi mio post paradossale su http://code001it.blogspot.it/2011/11/natale-si-avvicina-e-ora-di-regali-dai.html ) - e non ci passa nemmeno per l'anticamera del cervello di mettere mano a una sperequazione generazionale. Se ne è parlato ma tutto poi è stato messo a tacere. Quelli sono veri soldi! sono miliardi e non solo "qualche centinaio di milioni"
Perché uno stato di squallidi e ignobili furbetti falsi e auto indulgenti dovrebbe essere attraente per l'economia mondiale? o perché dovrebbe esserlo per le ultime aziende ancora sopravvissute?
Finché non sapremo recitare un vero Mea culpa, scevro da ogni religione e da ogni assoluzione con sole tre avemaria, non ne usciremo!
E sono ottimista!