La grande paura

Abbiamo invece chiamato dei tecnici, persone esperte, che hanno studiato molto e hanno insegnato nelle università e hanno fatto parte di consigli di amministrazione di importanti entità (Banca Intesa (x2), Università Cattolica, GoldmanSachs, Unicreditetc.,CIR, etc.).
Anche altri nomi di enti importanti sono presenti: Enel, IRI, RAI, ENI, STET, Poste Italiane, Alitalia etc. Aziende che notoriamente sono condotte con estrema perizia, efficienza, redditività e in condizioni di libero mercato, una vera sorgente di ricchezza per l'Italia.
Ma sono esperti di cosa?
Sono esperti della crisi del '29, così da dirci cosa fare per evitarne una nuova?

I tecnici scelti per il governo sono invece esperti di sistemi finanziari statici, in quiescenza, sono esperti di economia finanziaria ex industriale, hanno lavorato e meditato su modelli redditizi, come le situazioni di banche in stato di monopolio (M. Monti)!
Sono esperti di quei sistemi che hanno provocato la crisi: banche d'affari, banche italiane oppure da facoltà di economia e commercio (notate che nel nome di questa facoltà non compare in nessun luogo la parola produzione industriale e se ne vedono i risultati!) che hanno sfornato molti di quei manager che tanto apprezziamo nelle aziende oggi, quelli tutti numeri e nessuna relazione umana!
Pensate che hanno messo a capo dello Sviluppo Economico un banchiere legato a CIR (riconosco che è un vero e proprio schiaffo a Berlusconi, ma forse era meglio scegliere con maggior attenzione!). Questo governo sta insomma affermando che la Piccola e Media Industria non interessa assolutamente più e che ci si occuperà solo di grandi gruppi!
La mia media di voto al governo attuale è di 6.2/10
(un po' poco per uno stato di crisi come l'attuale!)
E la mia media di chi si occupa del lato economico è 4.2 (perché c'è Monti che la alza molto!)
Ma ci sono anche personaggi nuovi, sicuramente molto validi: alcuni sono stati anche personaggi scomodi, come l'attuale Ministro dell'Interno cui ho dato un 9/10 nel mio sistema di valutazione.
C'è persino il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che si è occupato di energia e di R&D, e questo è un bene, sicuramente un buon tecnico, ma come gestore? Nella sua esperienza non ci sono gestioni economiche: la recentissima nomina a Presidente del CNR è onorifica o funzionale?

Bene, al di là dell'annoso problema del periodo con democrazia sospesa (che in antica Roma si chiamava Periodo Consolare) non mi pare che i ministeri critici per il periodo attuale siano stati scelti perché siano effettivamente in grado di pensare al bene del paese, inteso come insieme degli abitanti + il loro futuro di Europei.

Una nota di indecisione, da parte mia, la prende pure il Presidente del Consiglio: un po' troppo legato alla visione di "Buon nome" e di "Bankiquette" da proteggere in campo internazionale ma a scapito del rilancio economico, che richiede tipi di intervento completamente diversi (scusate il neologismo "Bankiquette" fondato qui per qui!)
Fare fallire l'Italia!

Oggi invece questo apparato Italia procederà inerte, sicuro di essere stato messo in salvo da Monti. I problemi si ripresenteranno però più difficili tra uno o due anni.
In quell'epoca l'economia, sarà completamente inesistene sul piano della produzione industriale: sarà sconfitta dall'alto costo del lavoro. Dall'altro lato il rassicurato apparato statale riprenderà il suo sistema vessatorio nei confronti proprio di quel sistema produttivo che dovrebbe generare introiti e tasse atte a pagarlo (una ben ridicola situazione!)

L'Emorragia Economica
Stiamo accelerando questa lenta ma generalizzata emorragia di denaro verso l'esterno. E' inutile che ci illudiamo: questa emorragia non sarà mai compensata dal Made in Italy.

Dall'altro lato: quante sono le persone che conoscete (sul totale delle persone che conoscete) e che lavorano sui prodotti che vengono esportati (il nostro vantato Made in Italy)?
Orbene questo rapporto è la relazione che intercorre tra Import ed Export: terrrrrrrorizzante vero? Eppure la conoscevate benissimo anche voi, senza essere esperti di economia, solo che non ve ne siete mai voluti rendere conto! Questa è la situazione ECONOMICA dell'Italia.
Ma questo futuro andrà ad incrementarsi anche per l'alimentare (frutta e verdura), e per mille altri prodotti e servizi (i dentisti in Croazia vi dicono nulla?), fino a fare sparire la liquidità e la redditività di tutte le professioni e di tutte le iniziative economiche non finaziate dai governi italiano e Europeo, una ben misera sudditanza per sopravvivere!
Ecco il panorama che io vedo nel nostro futuro.
Cosa fare?
Nulla, non c'è nulla da fare, perché la CREATIVITÀ in Finanza e in Economia è una contraddizione in termini o per lo meno è vista come sinonimo di pirateria.
Eppure sì, ci sarebbe bisogno di un atto di mezza pirateria, un'azione di forza per fare accettare uno sviluppo economico.
Mi viene in mente un esempio: negli anni '70, un imprenditore costruì un quartiere e non avendo i soldi per pagare i fornitori diede loro appartamenti come pagamento, senza avere concordato la cosa preventivamente. I fornitori si infuriarono, ma quando vendettero gli appartamenti ricevuti in pagamento, ricavarono più soldi di quello che avevano preventivato e furono alla fine contenti.
Quel quartiere era Milano 2 e quell'imprenditore era Silvio Berlusconi, MA aveva 30 anni.
Vogliamo dire che ci vorrebbe ora un Silvio Berlusconi di 30 anni? Pensate, altri 40 anni di SB!
E gli intellettuali e la cultura italiana cosa dicono?
Nessuno ha notato una cosa del nuovo governo: in Italia come nell'antica grecia il ministro per il turismo è quello che si occupa anche di sport (abbiamo capito tutto!)