17 mar 2012

Un lutto interiore

Ormai separati
Non ne voleva più sapere, erano ormai mesi che andavano avanti recriminando sul passato. Lui era stato balzato fuori dalla sua vita e lei lo aveva escluso perché troppi erano i problemi rimasti e lasciati insoluti.
Nulla del rapporto che era durato più di vent’anni sembra importante. Nulla per cui valesse la pena protrarre questa lenta agonia che ormai si materializzava nell’angoscia, in un nodo che serrava l’esofago, ogni volta che lui entrava in casa.
Era stato una figura che non era più nel suo cuore da molto tempo ma che il senso del dovere l’aveva obbligata ad accettare in ogni gesto quotidiano... (continua)

... e dopo la tempesta
Non so se il mare può annegare il dolore di una morte,
ma la vicinanza del dolore tiene viva la  morte, la morte nel cuore.
Forse un giorno quando tutto sarà finito,
il dolore si trasformerà in mancanza e
la mancanza darà forse la pace,
forse un giorno, o forse mai.

Luca CODELUPPI
(1 Aprile 2007: uno scritto dimenticato in un angolo del mio computer)

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