15 mar 2012

Sabina Guzzanti è proprio trita e ritrita

Argomenti ormai esausti, perbenismo demagogico, esperti di economia da strapazzo (la soluzione è: aumentare gli stipendi), , la nuova trasmissione della Guzzanti, inizia proprio malinconica, allietata solo da un coro di persone che ridono di battute che girano all'interno di una confraternita.

A parte il narcisismo della Guzzanti che non tollero e che fa il paio solo con quello di Andrea Vianello (si somigliano persino, con la stessa mascella che sorride della propria arguzia e di ciò che si citano addosso), ho trovato gli argomenti della trasmissione "Un Due Tre Stella" così scontati e talmente aderenti al più vieto perbenismo/conformismo di sinistra degli ultimi 10 anni da risultare inutile aver impiegato tempo risorse e ospiti illustri per riassumere in tre ore cose già note e sorpassate.
La Guzzanti ha persino evidenziato con "sottile" ironia cosa significhi - per lei e per chi è "aggiornato" come lei - essere pro TAV: nella sua personalissima accezione, vuol dire essere fra coloro che vogliono fermare la costruzione della TAV, essere PRO attivismo anti TAV un miracolo di contrazione semantica!
Insomma vuole farci passare il seguente messaggio: "Quelli di fuori devono proprio essere scemi se non colgono la naturale posizione che la TAV deve occupare nel futuro dell'Italia!".

L'analisi economica dell'esperto del PD faceva decisamente pietà, orientata com'era all'idea di fare circolare più carta moneta e alzare gli stipendi ai lavoratori di aziende ormai fantasma o sul punto di chiudere.
Possibile che un sedicente esperto di economia non si sia ancora accorto che l'Italia non esporta più perché il costo del lavoro è assolutametne fuori controllo?

Sabina Guzzanti: una boscevica piccola piccola!
In varie occasioni,  con piccole derive da bolscevismo italico, la Guzzanti riesce persino ad affermare - e ci crede pure, dimostrando con questo il suo tasso di ottusità anti-democratica che Guareschi avrebbe definito "trinariciuta" - che in democrazia si deve poter decidere a maggioranza indipendentemente dal fatto che il campione che decide sia ristretto e assolutamente non rappresentativo del desiderio della totalità del popolo italiano (vedi il caso della TAV/Val di Susa contro il resto dell'Italia).
Ovviamente, considerata la democraticità della Guzzanti, ciò è maggiormente vero se il campione ristretto in questione condivide la sua idea. Lei resta sempre un vero esempio di fulgida democrazia da post '68: forse nemmeno M. Capanna era mai arrivato a tanto!
Non so cosa ne penserebbero i non-maiali di Orweliana memoria: forse che "le decisioni di alcuni devono essere accettate perché sono più democratiche di quelle di altri"?

Talvolta penso che si debba sentire superiore agli altri 
(la pessima battuta sulla Fallaci)

Mi viene sempre in mente la sua vomitosa battuta in uno sketch contro la Fallaci dopo "L'orgoglio e la ragione". In diretta televisiva, pensando con questo di essere spiritosa, di fare satira e di poterselo permettere perché lei è - e scusate se è poco - LA Sabina GUZZANTI, fece dire ad una voce fuori campo, mentre imitava la Fallaci con tuta mimetica, elmetto e bombe a mano sul giubbino militare: "Ti venisse un cancro" a cui lei, sempre imitando la Fallaci rispose: "Già fatto!".
Scusate l'espressione un po' colorita: una roba da vero vomito, speculare su ciò.
Quando una persona crede di potersi permettere di dire cose del genere e ritiene che il suo pubblico possa apprezzarle, colloca sè stessa al di sopra dei comuni mortali e il suo pubblico tra una casta di eletti immortali. Siamo all'anticamera del nazismo!

Compagnucci della parrocchietta
Alla fine mi sembravano un gruppo di accoliti, quasi un oratorio di una volta dove le battute sono ormai codificate da poche parole chiave e da espressioni e ammiccamenti: basta un piccolo accenno perché tutti ridano della stupidità di chi non capisce, di chi sta fuori dal loro coro.
Una situazione che in Italia si ripete con lo stesso copione da ormai più di 40 anni, dove gli stupidi sono gli altri, quelli che non stanno con quella classe di persone indottrinate che si credono intellettuali.


Domandona
Ma se la Guzzanti è PIU' uguale degli altri, di che razza è?


PS.
Com'è che tutti i fratelli Guzzanti sono in televisione a fare gli attori comici, spesso in coppia tra loro?
Bravura e determinazione?
Oppure Casta?

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