10 giu 2011

Benvenuti gli idioti che fanno da Capri Espiatorii

L'articolo si riferisce all'atteggiamento della stampa a seguito dell'epidemia di Escherichia Colii che provocò un'ondata di panico mediatico nei confronti di alcune varietà di verdure che rimasero completamente invendute perché vennero di volta in volta indicate come responsabili dell'infezione avutasi in Germania nei prime del 2011 e che costò la vita di molte giovani donne)
Si leggano in proposito gli altri post sull'E. Colii: La mente è portata a risolvere gli effetti o le cause prossime...

Soluzioni?
La quasi totalità delle soluzioni a problemi anche di grandi dimensioni non rimuovono le cause, ma si interessano solo degli effetti. Spesso la lotta agli effetti non fa altro che produrre un inasprimento della perniciosità delle cause.
Ma l'informazione ufficiale e la schiera degli intellettuali chiedono interventi "mirati" a "salvaguardare" questo o quello, alzano un'enorme caso (o caos?) perché si prendano provvedimenti perché il caso non si ripeta più. In questi casi i provvedimenti si limitano ad affilare le asce per decapitare in modo esemplare l'innocente di turno, rimasto impigliato nell'ingranaggio di cui non aveva nessuna responsabilità.
Non so perché ma mi viene in mente "la colonna infame" descritta dal Manzoni in “Fermo e Lucia”, se non erro. Una volta decapitato il malcapitato (c'è una curiosa assonanza tra i due vocaboli) l'informazione ufficiale si sente soddisfatta perché salvaguardata nei suoi diritti.

O forse solo nella vendetta e nell'individuazione di un capro espiatorio diverso da sé stessi: anche per questa volta è andata bene, non ci ero coinvolto e del resto le mie colpe non son mai state gravi tanto quanto le sue! è giusto che paghi lui!

Massacrare l'Economia
Oggi come già un paio d'anni fa con l'Aviaria stiamo assistendo all'ennesimo massacro di un settore dell'economia. ed in particolare stiamo assistendo al solito massacro nel campo dell'agricoltura. Cosa spinge i giornalisti a creare questi danni diffondendo notizie frettolose e senza fondamento?
Cosa c'è di diverso tra i nostri giornalisti e i frequentatori di FB oggi e i moltiplicatori di mail del tipo catena di S. Antonio?
Perché dobbiamo riconoscere loro un ruolo di preminenza e magari di intellettuali, se non sono nemmeno capaci di valutare la portata delle loro parole?
Mi piacerebbe inoltre sapere quale altra categoria di incidenti crea meno morti dell'E. Colii in così lungo tempo e largo spettro di popolazione!

Nessun commento:

Posta un commento