26 giu 2011

Linux o Microsoft? (da una lettera a mio figlio)

(Divertissement polemico!)
Linux, sistema Open Source di cui tutti teoricamente controllano il "source", ma nella realtà nessuno o pochi fanno, può essere imbottito di virus o contenere intrinsecamente altri gravi problemi di sicurezza. Nessuno o pochi vanno a controllare il suo kernel e cosa c'è scritto e a quale versione appartiene e da dove proviene. Vedremo più avanti quali sono gli interessi di chi lo controlla e perché difende così a spada tratta tale OS e lo predilige ai sistemi della MS.

Il fatto che siano ormai molti anni che gli hacker attaccano i PC di Billy e che ormai gli aggiornamenti Win escano uno ogni 2-3 settimane indica che il sistema è ormai sicuro e quasi inattaccabile.

Nel 2004 stava per uscire Vista e un altro sistema enterprise ma Billy diede l'ordine di sospenderne l apubblicazione per rivedere completamente tutta la struttura del SO ed impedire che fosse attaccabile come le precedenti versioni. Vista è forse una rottura di scatole perché ti chiede se vuoi anche tirarti su la cerniera dei pantaloni, ma in termini di sicurezza è certamente meglio di qualunque altro sistema (Mac compreso).
Quello che rende molto popolare Linux è la falsa credenza che sia gratuito, che sia open source e che sia sicuro. Vediamole con ordine:
gratuito: forse è gratuita una vasta fetta del SO di base, ma non essendo integrato e coordinato, qualunque personalizzazione costa e costa cara.
Open Source: il fatto che sia open source crea una situazione piuttosto paradossale che ho trovato in più di una azienda con cui sono entrato in contatto: gli sviluppatori che lavorano sulle personalizzazioni di Open source, lasciano in giro dei SW costruiti spesso in qualche modo, sicuramente poco documentati, che permettono loro di ricattare il cliente nel momento in cui (magari a distanza di due o tre anni dal momento della scrittura del programma originale) decide di apportare modifiche. Ti sconsiglio vivamente, quando sarai a capo di un'azienda (mi sto rivolgendo a mio figlio) di trovarti a lavorare con "open source", a meno che non sia gestito da società molto serie che sicuramente non si fanno pagare meno della MS di Billy, per avere alla fine un prodotto che devi comunque gestire con personale esterno.

Mai usare personale interno se non vuoi infilare la testa nella loro ghigliottina, come spiegato prima.
In realtà gli amanti dell OpenSource non si battono contro la MS ma si battono per creare un potere personale fatto di pedaggi, balzelli e guarentigie del tipo: se ho fatto io il codice e tu lo vuoi modificare, per tutta la tua vita mi dovrai pagare un pedaggio e al mio prezzo.
Ti lascio immaginare cosa succede quando qualcuno che ha scritto un SW open Source si stufa di scrivere SW e magari va a fare il pizzaiolo in Tanzania! (non ho documentazione a proposito della Tanzania, ma credo che altre destinazioni in Amirica Latina siano comunque state reali!)
L'open source esiste anche in MS ma non sul sistema operativo, e francamaente preferisco la chiusura di MS che l'open di uno qualsiasi degli altri OS-isti.


Importante notare anche che la tesi Open Source contro Microsoft è una diatriba portata avanti all'interno di quel mondo di stregoni che è l'ICT. Ancora oggi all'interno delle aziende, e avviene anche in quelle di ICT, la parte di sviluppo SW è un mondo completamente separato dal resto del sistema ammiinistrativo, commerciale e etc.
Le altre funzioni aziendali, compresi gli AD (Amm. Delegati) sono spesso completamente ignoranti del significato che una scelta ha come ricaduta di responsabilità, rispetto ad un'altra. Se invece di essere CIO (il manager di più alto livello per il settore informatico) a scegliere a chi dare la responsabilità dell'integrazione e del buon funzionamento di un sistema informatico, tu fossi CEO/AD, non vorresti avere internamente la responsabilità delle scelte strategiche in campo informatico, ma preferiresti avere come responsabile un referente esterno di assoluta fiducia.
Per cui, se scegli Open Source, ti porti a casa il problema e se qualcosa non va è problema tuo o del tuo CIO, se scegli piattaforme come Microsoft, sai che nulla, soprattutto in campo della sicurezza (e quindi dell'inviolabilità) sarà lasciato in zona grigia.
Sai soprattutto che la Microsoft non si sognerà mai di lasciare un backdoor o un trojan in una qualsiasi routine compilata da lei se questo avvenisse, nel giro di 3 giorni lavorativi, la MS chiuderebbe, e non credo che nessuno all'interno lo voglia.
Lo stesso non può dirsi per L'open Source, dove la compilazione è affidata ad una funzione dell'azienda che è rappresentata da una persona, con le sue debolezze e le sue meschinità, con le sue gelosie e con l'eventuale desiderio di vendetta se le relazioni azienda/dipendente si deteriorano. Del resto la filmografia degli ultimi anni è piena di vicende basate sulla finta loyalty di esponenti dell'informatica.

Chiaro che se ti interessa la velocità e non cliccare il pulsante "Sei proprio sicuro di voler istallare quasta cosa che non conosci?" puoi anche infischiartene della sicurezza (anche in campo automobilistico accade la stessa cosa), ma tutto ciò che proviene da fonti non attendibili e a cui non puoi chiedere danni, è intrinsecamente pericoloso: vai a leggere l'Iliade negli ultimi capitoli, poi capirai cosa sono i doni degli dei!

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